Antonio Coco
01 Aprile 2016
Amministrazioni più responsabilizzate con il nuovo Codice Appalti. Per bandire le gare, le Stazioni Appaltanti dovranno rispondere ad una serie di requisiti, fissati dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
Le procedure diventeranno standardizzate, in modo da evitare fenomeni di corruzione o elusione della concorrenza. Allo stesso tempo, però, le Stazioni Appaltanti avranno poteri discrezionali per la valutazione delle imprese, cui faranno da contrappeso i controlli dell’ANAC.
Le aggiudicazioni dovranno seguire il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, salvo... [leggi tutto]