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Superbonus. L’Ade: «Errori sostanziali in fattura annullano l’agevolazione»

Superbonus. L’Ade: «Errori sostanziali in fattura annullano l’agevolazione»

Con una risposta all’interpello n.348 del 14 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate ha trattato il tema degli “errori” negli sconti in fattura relativi all’agevolazione da Superbonus.

Chi ha fatto istanza è stata una società che ha ottenuto il credito derivante dallo sconto in fattura pari al 100% delle spese dovute dal condominio per la realizzazione di lavori agevolabili con il Superbonus effettuati su, appunto, un edificio condominiale. La ditta ha, quindi, utilizzato in compensazione con l’F24 la quota annuale di credito derivato dallo sconto in fattura.

Dopo aver trasmesso le Comunicazioni di cessione del credito legate al secondo e ultimo SAL (Stato di Avanzamento Lavori), a dicembre 2022 l’Agenzia delle Entrate ha comunicato alla società di aver annullato gli effetti dell’opzione esercitata, come previsto dal Provvedimento Prot. 340450 del 1° dicembre 2022 per i casi in cui emergono profili di rischio.

La sospensione dell’utilizzo del credito, che poi è diventata annullamento dell’opzione, è stata disposta per via di un errore di compilazione riguardante il Codice Fiscale del condominio nelle fatture emesse dalla società.

«Considerando l’assoluta buona fede – si legge nella circolare dell’Ade - che ha condotto a tale errata indicazione si è ritenuto opportuno procedere all’annullamento delle comunicazioni per l’esercizio dell’opzione […], relative al 1° SAL […]. Ciò naturalmente comporta il venir meno del credito e, conseguentemente, la necessità di riversare quanto compensato tramite ravvedimento operoso.

In questo caso, il debitore deve impegnarsi al pagamento delle somme dovute, con gli interessi e le sanzioni ridotte, rispettando i termini che vengono stabiliti.

Se i termini per i pagamenti non dovessero essere rispettati, invece delle sanzioni ridotte, si applicheranno al debito delle sanzioni maggiorate, ulteriori a quelle ordinarie già dovute. Queste ultime comunque dovranno essere pagate interamente e non sarà più concesso fruire della riduzione.

Attenzione, quindi, alla compilazione dei documenti necessari per accedere al Superbonus. Errori sostanziali, relativi cioè al contenuto, potrebbero costare davvero molto cari, perdendo di fatti l’agevolazione che si ricerca accedendo al Superbonus.

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