Uscita la bozza delle indicazioni sottosoglia per il Nuovo Codice Appalti. Si tratta delle indicazioni per gli appalti che non superano il tetto previsto per la trattativa privata, che devono garantire un livello minimo di trasparenza anche nelle gare più piccole. Anche in questo caso, infatti, è prevista la trasmissione a Parlamento e Consiglio di Stato su richiesta dell’Anticorruzione.
Ma cosa contengono?
- Composizione trasparente degli elenchi di imprese qualificate
- principio di rotazione negli inviti, per appalti da 40mila euro a un milione
- confronto di almeno due preventivi, per assicurare un minimo di concorrenza, sotto i 40mila euro
- obbligo di motivare in maniera articolata la scelta di utilizzare la procedura negoziata (la ex trattativa privata) per importi sopra il limite di 500mila euro.
Esistono altri cinque vademecum approvati dall’Anac, per cui servono ancora alcuni passaggi prima della pubblicazione definitiva: direzione lavori, direzione dell'esecuzione, Rup, offerta economicamente più vantaggiosa e servizi di progettazione.
Gli indirizzi su direzione lavori e direttore dell’esecuzione andranno al ministero delle Infrastrutture che dovrà adottarli con decreto dopo, appunto, i pareri del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari
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